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SEMPLICE AUTOBIOGRAFIA

...salve io sono Lino nato il 10.09.1965

un ragazzo di Zoppè frazione di San Vendemiano, avevo creato questo Blog...nel caso perdessi tutta la memoria...ma ciò non è accaduto....grazie Dio, quindi lo ho lasciato libero da leggere. 

Purtroppo non ho molti ricordi di quando ero bambino.
Comincero perciò col raccontare che circa all’età di 12 anni ero andato ad un soggiorno estivo a Pelos di Cadore, nella fretta dentro la casa in uno spazio ricreativo ho chiuso un cassettone basso (un mobile vecchio) col ginocchio destro e ciò mi ha comportato la rottura della cartilagine, per cui di seguito ero andato in Ospedale dove mi tolsero il liquido. 
Purtroppo conseguentemente forzando il sinistro si è rovinato e gonfiato, andando così a togliere il liquido anche a quello. 
Fortunatamente andavo a scuola e quindi non ho forzato molto le ginocchia. 
Tutto circa “girava” bene finche a 19 anni sono andato ad un ritiro spirituale in Toscana, in cui cera un frate stigmatizzato, le giornate seguirono serene ed io avevo scelto dì entrare in seminario.
Avendo avuto delle contraddizioni da parte della mia famiglia, ho dovuto rinunciare alla mia scelta dì vita e comunicandolo, in una confessione, il frate mi ha risposto: 
" Lino sappi che se abbandonerai la strada del sacerdozio, tutto quello che farai in futuro andrà a finire male "

Sarà stata una specie di previsione futuristica ma il fatto sta che ciò mi ha turbato molto, in quanto effettivamente le cose non sono andate diversamente. 
Ho iniziato l'Università a Padova nella facoltà di Ingegneria che però ho dovuto interrompere, avevo trovato una ragazza e.... mi ha lasciato, fisicamente è cominciata la mia croce. 
Inizia cosi un percorso che mi ha portato in vari ospedali: Conegliano, Vittorio Veneto, Treviso, Padova, Bologna, Monselice, Conselve, Ferrara, persino per dei mesi in Francia (purtroppo interrotto) e Motta di Livenza. 
Attualmente sono in parte in cura a Treviso, in parte a Pordenone e come riabilitazione posturale a Pieve di Soligo dove vado alla “Nostra Famiglia”.
Soffro alle ossa dì Artrite Psoriasica (il che curandola con cortisone mi ha portato ad essere osteoporotico), Atassia cerebrale progressiva (che comporta difficoltà dì equilibrio dì parola e vista) ciò mi ha creato anche disfunzioni all’Ipofisi dovendo attuare come cura delle iniezioni di Testosterone da fare in teoria per sempre, che però io ho interrotto in quanto mi ero stancato di avere un fondoschiena come un colabrodo.
In più perdendo l'equilibrio e cadendo ho rotto anche entrambi i colli dei femori, e il tutto dovrebbe peggiorare in quanto secondo i medici questa lesione pian piano va avanti.
Devo dire che cerco di contrastare questa avanzata anche con con il nuoto alla piscina "RANAZZURRA" di Conegliano creando un grandissimo apporto al mio rafforzo e mantenimento muscolo-articolare, che auguro proseguirà, conoscendo cosi diverse persone dipendenti che mi porgono il loro aiuto disinteressato. 
Faccio parte di associazioni di volontariato: per 10 anni ho partecipato come barelliere con l’U.N.I.T.A.L.S.I. (video di un pellerginaggio sopra a destra)
dove ho conosciuto una seconda famiglia, fatta da molte persone care che mi hanno aiutato e, in particolare la Madonna, ad accettare questo nuovo dono che mi avvicina di più ai sofferenti...ed ora sono passato dalla parte dell’ammalato ma cerco di continuare ad andare a Lourdes; appartengo all’ A.I.S. dove ho guidato anche ambulanze come servizio in eventi sportivi; collaboro come iscritto all’ A.I.D.O. comunale nel direttivo del'associazione; da poco tempo a volte aderisco    all’ A.N.F.A.S. nel gruppo comunale denominato ARCOBALENO  come disabile, venendo accompagnano nelle varie uscite, dandomi cosi il modo di conoscere persone stupende, il che succede anche nell'associazione Sergio Piccin di Conegliano per la quale ho aderito da poco tempo principalmente per riuscire  ad essere assistito da volontari in piscina comunale. 
Inoltre a casa utilizzo una macchina simile ad un grosso matersso ma con diverse funzionalità di nome iLifeSOMM. Testimonianza e descriz.--> 
Penso che la mia sia una condizione particolare che accettandola ed offrendola a Gesù, mi permette dì comprendere molte cose che prima da sano non valorizzavo.
Da alcuni anni mi sono consacrato al Core Immacolato di Maria con il rito Monfortiano, ed ho affidato tutto a Lei, sicuro che mi guiderà nelle varie vicende della vita con l'aiuto dello Spirito Santo. 
Nelle mie preghiere ho chiesto a Dio dì avere pure delle sofferenze che posso umanamente sopportare con il Suo aiuto, e quindi poter essere un strumento di amore nei riguardi dl tutte le sue creature ; sono convinto che per tutti di prove nell’ esistenza umana ci saranno sempre, l’importante è superarle con la vicinanza e l’ aiuto di persone giuste, riuscendo a mantenere sempre in questo modo una meta da raggiungere.
Desidererei ottenere saggezza e forza, se Dio vuole, per continuare a potare la mia Croce ma siccome sono anche un uomo, chiedo inoltre che mi doni la grazia di trovare una sposa per la mia vita che mi accetti per come sono ed assieme Lodarlo. 
So che col tempo essa arriverà, consapevole che i tempi dì Dio non sono i nostri e quindi chiedo perdono di questa ansiosa attesa ma è grande il vuoto che sento, nel frattempo mi consolo con due bei nipotini figli di mio fratello. (la foto)-->    
Nel vario percorso della mia semplice esistenza fino ad ora ho scritto dei pensieri che riassumevano lo stato d’ animo di certi istanti bui, ne trascrivo alcune meno personaliA , B , C , D , E , F , G , H (per vederle tutte insieme clicca a destra sulla scrtta APRILE)
Ora vivo la giornata portando anche molta pazienza poichè a volte si creano delle situazioni pesanti che mi demoralizzano, ma col tempo le supero e cerco di non creare aspettative ma valorizzo le piccole cose quotidiane. 
Continua............ 
Però devo dire che ultimamente queste piccole sofferenze sommate a farmaci ... mi hanno reso un pò nervoso, il che mi da fastidio in quanto mi fa sembrare un pò esigente e burbero....(è che non accetto le falsità e i raggiri). 
Ora questa indifferenza che mi ha preso mi rende apatico...fa male.... 
Rieccomi qui si va avanti, in più adesso ci si mettono anche gli occhi, ho difficoltà a sovrapporre le immagini e devo provare con diversi tipi di prismi da applicare sulle lenti degli occhiali.
Però...! sapete che effettivamente mi stò trovando bene come Riablitazione alla Fondazione San Camillo del Lido di Venezia, è come un ospedale dove il periodo è un pò lunghetto circa due mesi, ma viene fatto un buon lavoro e ne vale la pena, sopratutto anche perchè vicino al mare. Durante una delle terapie eseguite di Music Art Terapia (MAT) con altri pazienti, abbiamo creato una bellissima fiaba. 
Mentre nella terapia riabilitativa per arti speriori ho fatto un disegno (con però dei chiodini) in una tavolozza forata. (destra x vedere sia fiaba e disegno)  
In una Ipnositerapia Eriksoniana sono arrivato alla conclusione che devo aumentare l'Amore verso me stesso e al mio prossimo.

Forse ora...chissà che risolva il problema oculistico, dovendo iniettare  una tossina, all'ospedale di Mestre nel nervetto dietro l'occhio sinistro..... mah! mi sembra quasi di essere uno stralunato.... ( ha…ha…ha…) -->
Ho aderito ad un gruppo Missionario di nome "Cercu Iabri" , il cerchio si aprere, con l'appoggio delle Suore Francescane di Cristo Re, quindi dare in qualche modo un piccolo aiuto da parte mia per i bambini di un villaggio in Africa nella zona di Guinea Bissau. (logo e decriz, a destra)
Sapete nel ricovero 2015 ho partecipato ad una nuova terapia, si chiama "Vela per Tutti" una bellissima esperienza in cui poter sentire il vento sul viso....da consigliare. (foto a destra)
Aprile 2016 son caduto ma niente di rotto, solo botte che passeranno, io non mollo sempre avanti...come dice un mio amico....GO...GO....GO....
Al ricovero 2016 ho provato delle discipline Paraolimpiche : Tennis e Tiro con L'Arco, in particolare quest'ultima mi permette di cedere alla freccia le mie tensioni interne, e con il rilasciarla mi sembra di liberarmi di qualcosa....Sensazione straordinaria.

Sapete alla fine mi son fatto operare l'occhio sinistro, ora devo solo aspettare perchè ci vedo ancora doppio.
Faro' anche delle terapie riabilitative in Ospedale a Conegliano, visto che ho rifatto una infiltrazione al gin. sx.
Mah l'occhio sinistro non vuol saperne...... mi toccherà far un' atra operazione.
Dicembre 2017 son caduto a casa, ho rotto 2 costole, ora dovrò star fermo per un pò.
La ripresa è dura......ma non si molla.
Nel ricovero 2019 ho provato l'ebrezza  di
una uscita in mare,  con il Catamarano di Andrea Stella,  un'emozione incredibile,  essendo stato costruito a misura per i Diversamente Abili,  da promuovere. 

Ora provo a riprendere a suonare il Sax (che già lo suonavo 35 anni  fà), di sicuro non sarà semplice, ci sono delle difficoltà.(foto a destra)

Nel 2023 ho fatto una bellissima esperienza con la Canoa Indiana.(foto a destra)